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{{/_source.additionalInfo}}Viene presentato uno dei problemi più interessanti per la comprensione delle caratteristiche originali del pensiero russo: il rapporto tra legge e libertà, tra la presenza e l’effettivo rispetto di una coscienza e di una norma giuridica e la possibilità che questa presenza non vada a detrimento della libertà dell’uomo, nella sua vita individuale e sociale. A esemplificazione di questo dibattito viene ricostruita la discussione tra N. Berdjaev e G. Fedotov nella situazione creatasi dopo la rivoluzione del 1917 e l’emigrazione di entrambi in Occidente, tra asservimento totalitario e libertà borghesi.