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{{/_source.additionalInfo}}Il lavoro, dopo un’illustrazione del contesto storico-sociale ed organizzativo del Regno delle Due Sicilie, mira ad esaminarne la «legislazione» in tema di tutela dei «beni culturali», comparandola con quella dello Stato pontificio, considerata un importante modello di riferimento per quasi tutti gli Stati preunitari e, in particolare, per quello borbonico. Una legislazione che, sebbene si caratterizzi per essere occasionale e non sistematica, soprattutto in relazione alla sua natura prettamente cautelare, tuttavia presenta degli spunti di interesse, con particolare riferimento al profilo dell’educazione al rispetto delle opere d’arte, alle limitazioni della circolazione di tali beni, alla valorizzazione di una loro fruizione.