Archeologia ed Astronomia si sono unite in questo studio riuscendo a dimostrare che i ruderi d'un antico tempio senza nome, a Cuma, appartenevano ad un edificio dedicato a Diana, italica dea della luna. Così, dopo oltre due millenni, la dea torna a regnare su ciò che era suo.
IL CURATORE
Franco Ruggieri, curatore del volume, è uno dei fondatori dell'Unione Astrofili Napoletani (UAN), associazione che da oltre un quarto di secolo raccoglie intorno a sè gli appassionati di astronomia dell'area Campana. Alla fine del 2000, inoltre, si è fatto promotore della nascita della Sezione di Archeoastronomia cui si deve il lungo e accurato lavoro che ha portato all'attribuzione a Diana dei resti di un tempio senza nome, sull'acropoli di Cuma. L'UAN, in forza di una convenzione con l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, si occupa da molti anni della divulgazione dell'astronomia presso il pubblico napoletano, organizzando mensilmente incontri con brevi conferenze e con l'osservazione del cielo attraverso telescopi.
Mese Pubblicazione
Settembre