
[{{{type}}}] {{{reason}}}
{{/data.error.root_cause}}{{texts.summary}} {{#options.result.rssIcon}} RSS {{/options.result.rssIcon}}
{{/texts.summary}} {{#data.hits.hits}}{{{_source.displayDate}}}
{{/_source.showDate}}{{{_source.description}}}
{{#_source.additionalInfo}}{{#_source.additionalFields}} {{#title}} {{{label}}}{{{title}}} {{/title}} {{/_source.additionalFields}}
{{/_source.additionalInfo}}Non vi è dubbio ormai che i progressi registratisi sul terreno della democratizzazione nel continente africano negli anni '90 abbiano subito una battuta d'arresto, lasciando incomplete molte transizioni e registrando difficoltà nel consolidamento delle nuove democrazie. Come dimostrano le gravi recenti esplosioni di violenza politica in Kenya o la persistente crisi politica dello Zimbabwe, i limiti di processi elettorali pur sempre definibili come free and fair, le proteste di movimenti di opposizione spesso incapaci di controllare e canalizzare la mobilitazione e protesta politica, persistenti dinamiche di conflitto milita