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{{/_source.additionalInfo}}L'utilizzo degli strumenti giuridici tributari al fine di tutelare l'ambiente ha avuto nel corso degli anni una progressiva evoluzione, anche in considerazione della crescente sensibilità a livello mondiale e dell'inclusione della tutela dell'ambiente tra i fini propri dell'Unione europea. Il sistema giuridico multilivello mostra proprio nel campo della tassazione ambientale le proprie peculiarità , comportando una distribuzione delle competenze tra Unione, Stati membri e articolazioni territoriali degli stessi, imperniata sul principo della sussidiarietà e mossa dall'esigenza di garantire la tutela dell'ambiente attraverso uno sviluppo sostenibile. Tuttavia il rispetto delle libertà fondamentali e degli obblighi di non facere posti dai Trattati rappresentano una forte limitazione all'attività impositiva che la connotazione di tutela dell'ambiente non sempre riesce a superare.
L'AUTORE
Tommaso Ventre, è ricercatore confermato di diritto tributario presso la Facoltà di Studi Politici e per l'Alta Formazione Europea e Mediterranea Jean Monnet ove è professore aggregato di diritto tributario avanzato e di diritto finanziario europeo. È componente del Collegio dei docenti del dottorato in Diritto comparato e processi di integrazione presso la Seconda Università degli studi di Napoli. Dottore Commercialista e Revisore contabile è autore di vari saggi e articoli in materia tributaria tra i quali ricordiamo La riscossione coattiva e le nuove modalità di riscossione (2011); La fiscalità telematica: un confronto internazionale (2010); La disciplina dei tributi provinciali (2010); La fiscalità locale dopo la riforma costituzionale. Profili ricostruttivi (2005).