Con gli ultimi drammatici momenti di re Manfredi la Città sul Volturno entra ufficialmente nell'ambito del regno angioino. Intanto una serie di difficoltà economiche affligge la Chiesa di Capua sullo scorcio del periodo svevo, quando gli iura ecclesie vengono usurpati dal secreto della città . Dalle pergamene capuane emergono pure nuovi inquietanti particolari sulla dolorosa vicenda del giudice Pietro de Vinea, nella quale non sembra essere estraneo il cardinale Ottobono dei Fieschi (Adriano V). L'esistenza documentata della villa S. Urbani chiarisce il mistero dell'ubicazione di Urbana, una colonia nominata da Plinio il Vecchio e dalla Tabula Peutingeriana: potrebbe trattarsi della Graeca urbs del Satyricon? Altre notizie concernenti i battisteri dei tre siti storici di Capua, la cometa di Halley (1299) e il palazzo dell'imperatore a Napoli rendono particolarmente affascinante la lettura di questo volume.
L'AUTORE
Giancarlo Bova è autore di edizioni critiche, libri e saggi sulla storia sociale e religiosa di Capua e di Terra di Lavoro tra Antichità e Medioevo. Opere recenti: Le pergamene normanne della Chiesa di Capua (1996); Le pergamene sveve della Chiesa di Capua, in cinque volumi (1998-2005); La vita quotidiana a Capua al tempo delle Crociate (2001); Capua cristiana sotterranea. S. Angelo in Formis (2003); Sulle orme di Pietro. La basilica di S. Pietro Apostolo nell'antica Capua (2004); Tra Capua e l'Oriente. I Medici (2004). Per quest'ultimo volume all'Autore sono pervenuti i ringraziamenti dell'Ambasciatore d'Israele in Italia e un riconoscimento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mese Pubblicazione
Luglio